“Effetto Covid” sui Sex toys: è boom di vendite. Single e coppie sperimentano un nuovo modo di vivere la sessualità?

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Articolo di Alessandra Recine e Luca Pierleoni

Hanno nomi divertenti come: paperella vibrante, perle di Geisha, Dreamboat. Parliamo dei giocattoli dell’amore, più comunemente conosciuti come sex toys. Si tratta di oggetti che possono essere utilizzati durante le pratiche sessuali, individuali e/o di coppia, per intensificare il piacere erotico e favorire una sessualità più aperta e giocosa.

Fino a non troppo tempo fa questi oggetti del piacere erano poco conosciuti sia dall’universo maschile che da quello femminile e non godevano di una buona reputazione, ma l’annus horribilis della pandemia che ha stravolto le vite di tutti, costringendoci a stare chiusi in casa impedendoci di vivere vicinanza ed intimità con il/la partner, ha giocato un ruolo importante nel far sì che i sex toys venissero visti sotto un’altra luce.

Diffusione dei sex toys: qualche dato

Una recente analisi condotta da MySecretCase, uno dei più grandi e-commerce di sex toys, evidenzia come nei giorni immediatamente successivi all’inizio del lockdown sono aumentati del 50% gli acquisti di sex toys da parte di single e coppie. Un trend confermato anche dall’indagine “Sex toys e protezione mercato online” di Idealo.it che ha evidenziato come nell’ultimo anno le ricerche online di giochi erotici sono aumentate in media del 110% rispetto al 2019. Vibratori, gadget per il piacere femminile come ovetti vibranti telecomandati, i massaggiatori, gli stimolatori clitoridei e gel lubrificanti gli articoli più venduti.

Le maggiori utilizzatrici dei giochi del piacere sembrerebbero essere le donne over 30 con percentuali che raggiungono valori del 60% negli USA, del 49% in Inghilterra, mentre in Italia e Germania si attestano intorno al 46%. Rispetto all’orientamento sessuale (eterosessuale, omosessuale, bisessuale) le ricerche internazionali mettono in luce che il 45% degli uomini eterosessuali e il 78 % dei gay/bisessuali hanno utilizzato un sex toys almeno una volta nella vita. Nel mondo femminile troviamo invece percentuali che oscillano tra il 52% tra le donne eterosessuali e il 75% tra quelle omossessuali/bisessuali. 

Tabù e false credenze sui sex toys

I sex toys oltre ad essere poco conosciuti, fino a non molto tempo fa non erano affatto ben visti da uomini e donne.

Alcuni luoghi comuni dipingevano gli utilizzatori di questi ausili del piacere come persone scarsamente appagate, insoddisfatte della propria sessualità, con problemi relazionali o, addirittura, un po’“perverse”. Diffusa era anche la credenza tanto negli uomini quanto nelle donne che i sex toys avrebbero potuto creare una sorta di dipendenza nel singolo e nella coppia. Alla base di questa ipotesi troviamo l’idea (o il timore) che le vibrazioni e le “dimensioni” dei giochi procurerebbero un piacere maggiore rispetto a quello regalato da una sessualità “classica” e, per tale motivo, potrebbero divenire una consuetudine, un qualcosa di cui la coppia potrebbe non riuscire più a fare a meno. Non meno degna di nota poi l’idea che vedeva tali oggetti come un “terzo incomodo”, un qualcosa che avrebbe potuto minare la virilità maschile e, conseguentemente, la passione nella camera da letto della coppia per cui, tutt’al più, sarebbero i single a poterne fare uso.

L’obbligo a restare chiusi fra le mura domestiche imposto dalla pandemia ha spinto single, coppie conviventi e non a trovare nuove strategie per sperimentare intimità, vicinanza e continuare a coltivare una forma di sessualità. E così, chi era da solo e non aveva mai pensato di provare un sex toy, si è improvvisamente scoperto incuriosito; le coppie che vivono in città diverse e non potevano ricongiungersi hanno riscoperto la voglia di stare insieme attraverso i gadget controllabili a distanza e le videochiamate, mentre le coppie conviventi si sono concesse più tempo per giocare e sperimentare permettendo così ai sex toys di entrare nelle loro camere da letto.

Quali  benefici per la sessualità?

I motivi per cui può essere utile o piacevole per un individuo o per una coppia introdurre dei gadget del piacere nella propria sessualità possono essere diversi. Innanzitutto la curiosità di sperimentare un rapporto sessuale per certi versi “non convenzionale”, il desiderio di esplorare e, quindi, conoscere meglio le sensazioni e le risposte del proprio corpo o in alcuni casi può rappresentare anche un tentativo per ravvivare una relazione irrigidita dalla quotidianità.

Inoltre, numerose ricerche condotte in tema di sex toys e sessualità sottolineano i benefici che questi “giocattoli dell’amore” possono apportare sia alle singole persone che alla coppia. Ad esempio, nell’autoerotismo l’utilizzo di questi gadget può favorire una migliore conoscenza del proprio corpo, della propria sensibilità fisica, nonché aiutare a comprendere come raggiungere più facilmente l’orgasmo. Per quanto riguarda invece i benefici sperimentabili a livello di coppia, introdurre stimoli nuovi in situazioni già note, spesso aiuta a migliorare la spontaneità del sesso, sviluppa una nuova armonia, stimola nuove fantasie e rende il rapporto più giocoso. Non solo. Da un punto di vista comunicativo e relazionale, i sex toys facilitano il dialogo e il confronto poiché spingono i partner a comunicare sul sesso (“Quale sex toy potremmo acquistare?”, “Tu quale preferiresti?”, “Perché?”) apportando così nuova linfa all’interno della relazione. E ancora: i sex toys possono essere utilizzati come ausili nelle terapie sessuali ad esempio nei casi di dispareunia (dolore genitale persistente o ricorrente durante il rapporto sessuale) contribuendo a ridurre la percezione della sofferenza durante la penetrazione. I sex toys possono rappresentare poi anche un valido ausilio per le coppie disabili poiché possono facilitare l’espressione di una sessualità che a volte fatica a trovare un proprio spazio.

E per chi invece sceglie di non introdurre tali varianti nel sesso?

In ogni coppia la sessualità rappresenta una dimensione estremamente soggettiva e variegata motivo per cui ogni persona si avvicina e si muove nella sfera del piacere secondo tempi, modalità e percezioni specifiche e, soprattutto, uniche. Ma se l’idea di sperimentare un sex toys genera in uno o entrambi i partner sensazioni molto negative quali rabbia o disgusto c’è da chiedersi il perché. Spesso, infatti, dietro la presenza di pregiudizi e tabù profondamente radicati, ci sono paure o pensieri sui quali sarebbe opportuno riflettere. In questo senso potrebbe essere utile rivolgersi ad un professionista (psicosessuologo e/o psicoterapeuta) per poter meglio definire e sfatare i propri dubbi, le proprie perplessità e/o il proprio disagio al fine di vivere al meglio la propria sessualità.

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